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Valmalenco (mt. 960)
Fantastiche piste da sci in inverno e suggestive passeggiate immersi nella tranquillità d'estate, ma anche in autunno e primavera.
La natura selvaggia della Valmalenco conquista tutti, restituendo una vacanza in montagna che lascia indelebili ricordi dietro di sé.
Nelle notti di luna piena gli impianti e i ristoranti in alta quota sono aperti, per rilassarsi dopo una giornata passata sulla neve d'inverno e in sella alla mountain bike nel resto dell'anno.
L'Alpe Palù si mostra in tutta la sua maestosità e i piccoli paesi malenchi mantengono intatte le tradizioni, anche a livello architettonico.
Tradizione che si abbraccia alla modernità ed efficienza degli impianti di risalita di Caspoggio e Chiesa Valmalenco (è qui che si svolgono i campionati mondiali di Snowboard) e alla rete di sentieri che portano da un rifugio all'altro.
L'Alta Via della Valmalenco, che si snoda lungo 110 chilometri, permette di scoprire una cultura antica, tra Lombardia ed Engadina.
E' in questa splendida vallata alpina che si parte per la SkyRace Internazionale Valmalenco - Valposchiavo, fino all'omonimo paese svizzero.
L'importanza dell'attività estrattiva si può conoscere all'interno del Museo Storico della Valmalenco; ieri come oggi, il serpentino, la pietra ollare e il talco sono utilizzati per fini pratici e ben 260 tipologie di minerali attraggono gli appassionati di tutto il mondo.
Spriana, Torre Santa Maria, Chiesa Valmalenco, Lanzada e Caspoggio sono tutti da visitare, con la calma di chi cerca sempre il meglio e per i più temerari ci sono le cime da conquistare: Monte Disgrazia, Pizzo Bernina, Pizzo Scalino… fino a sfiorare i 4000 metri.
Quando scende la sera, davanti ad un caminetto acceso, i prodotti tipici e il vino valtellinese augurano la buona sera… con garbato gusto.

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